Comodi, veloci, leggeri e panoramici: gli ascensori esterni sono impianti affascinanti, molto utili ed efficaci in termini di spazi e ingombri. Installati all’esterno degli edifici, in vetro trasparente, offrono la possibilità di vedere ed essere visti. Le sue particolari caratteristiche lo trasformano in un oggetto speciale, anche nella quotidianità. Quando si pensa agli impianti destinati al trasporto verticale delle persone all’interno degli edifici è facile che il pensiero corra subito agli ascensori milano, sistemi ampiamente diffusi nei contesti residenziali (e non solo) dove rappresentano un importante presidio contro le barriere architettoniche.
Questa tipologia di impianti elevatori conta oltre 900 mila installazioni in Italia, e la loro presenza è obbligatoria per legge all’interno di tutti gli edifici nuovi con più di tre piani e, laddove possibile, negli stabili in ristrutturazione. Sia per l’installazione che per la manutenzione degli ascensori bisogna rispettare delle norme di sicurezza, oltre che le norme edilizie e le leggi urbanistiche in vigore. Gli ascensori devono essere progettati ed installati conformemente alle disposizioni della direttiva ascensori 95/16/CE e del DPR 162/1999, nel rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza e salute fissati a livello comunitario.
La verifica dell’integrità degli ascensori deve essere effettuata tassativamente ogni sei mesi, mentre le visite di manutenzione preventiva non hanno frequenza minima in quanto il legislatore specifica che dipende dalle “esigenze dell’impianto”. Il giusto numero di visite dipende dalle caratteristiche tecniche dell’impianto, dal suo stato di conservazione, dalle condizioni e dall’intensità di utilizzo.
Le piattaforme elevatrici possono rivelarsi impianti ideali per le abitazioni private o i contesti domestici con un limitato numero di piani, mentre invece gli ascensori tendenzialmente si rivelano più adatti per condomini, palazzine e unità abitative con un maggior numero di occupanti. Naturalmente queste non sono regole vincolanti, dal momento che si possono incontrare piattaforme elevatrici installate con successo all’interno di contesti condominiali anche di quattro o cinque piani – in cui magari sono presenti vincoli strutturali – e, analogamente, ascensori con finiture di prestigio inseriti all’interno di contesti privati.