Il reflusso gastroesofageo consiste nel rigurgito del contenuto gastrico all’interno del lume esofageo. A volte questa condizione diventa cronica e si parla di malattia da reflusso gastroesofageo (abbreviata in MRGE), che si manifesta attraverso sintomi specifici come: bruciori, presenza di lesioni infiammatorie all’esofago o addirittura ulcere. Questo è un problema che colpisce un gran numero di persone, con sintomi che possono essere estremamente fastidiosi e una prevalenza in continua crescita.

I sintomi tipici sono rappresentati dal bruciore dietro lo sterno e il rigurgito acido (percezione di liquido amaro o acido in bocca) e di sintomi atipici come: la tosse cronica, laringitie, neusea, singhiozzo, asma ed insonnia. In casi come questi sarebbe buona norma seguire un’apposita dieta per reflusso gastroesofageo a Benevento, che mira a limitare gli alimenti che potrebbero peggiorare l’acidità nello stomaco e a far comparire anche altri fastidiosi disturbi come ad esempio difficoltà nella deglutizione, dolore toracico, insonnia.

Se è vero che il consumo di alcuni frutti dal sapore acido come l’arancia o il pompelmo piuttosto che succhi e spremuta, può accentuare la sintomatologia in fase acuta, è altrettanto vero che l’adeguato consumo di frutta, soprattutto lontano dai pasti, rappresenta un elemento chiave di una dieta adeguata in caso di reflusso. I cibi che dovrebbero essere evitati per chi soffre di questo disturbo sono: i cibi piccanti, ricchi di grassi, il sale, l’alcol e carboidrati complessi, poiché tutti questi alimenti vanno ad aumentare la secrezione acida o a diminuire la pressione dello sfintere esofageo inferiore.

Inoltre sarebbe bene modificare delle abitudini, ad esempio: abolire il fumo di sigaretta, eliminare abiti troppo stretti, fare una masticazione prolungata, riposare almeno 3 ore dopo il pasto e non eseguire sforzi fisici dopo pranzo o cena. È bene dunque in caso di reflusso stare attenti a cosa si mangia e magari seguire una dieta ad hoc, possibilmente consultando una nutrizionista preparata come la Dottoressa Ceccarelli.