Accade improvvisamente… Stai parlando al telefono, o leggendo un libro, o mangiando in piacevole compagnia o camminando in un prato bellissimo… ed ecco che… non importa ciò che stai vivendo o pensando in quel preciso istante… ma accade che tutto si fa buio dentro e scivoli nel sonno… chiudi gli occhi e non sei più tu…. rimane il corpo a custodire il tuo sonno improvviso…

Questo è quanto accade a chi purtroppo soffre di una malattia rara chiamata narcolessia. In Italia sono  circa 24mila le persone ed esserne affette o perlomeno rappresentano coloro che sono stati accertati. Sicuramente non rientrano nel triste “conteggio” tante persone che molto probabilmente ne soffrono ma non hanno mai fatto ricorso ad alcuna diagnosi o visita specialistica e di conseguenza ne trascurano i sintomi e portano avanti una vita tra tante difficoltà ignari di soffrire di una malattia rara.

Anche per Sara Scimone è stata una scoperta dell’età adulta, dopo aver raggiunto tanti traguardi ottenuto tanti successi in ambito lavorativo, improvvisamente la sua vita ha assunto un tono totalmente inaspettato. Le viene diagnosticata una forma rara di narcolessia e pertanto tutto il suo mondo deve adeguarsi a questa sua nuova condizione.

Sara è una donna coraggiosa, e non ha voluto arrendersi al vittimismo o alla lamentela, ma ha deciso di trasformare questa sua nuova condizione in un’occasione per lei e per la vita delle persone che come lei soffrono di questa malattia fortemente invalidante.

Ha creato un sito ed blog in cui con molta forza ed ironia ci accompagna con tanta delicatezza nel suo nuovo universo composto da tanto amore e pazienza verso ciò che lei chiama la sua nuova amica.

Il suo obbiettivo è far conoscere questa malattia rara ad una platea sempre più vasta attraverso i suoi racconti ricchi di una dolce determinazione in cui sa far dono di saggi consigli anche per chi non soffre di tale disturbo del sonno.

L’invito è quello di andare a visitare il sito, ed attraverso la lettura delle sue avventure conoscere più da vicino la narcolessia.