Una dieta ipocalorica è, come suggerisce il nome stesso, un regime alimentare a basso contenuto di calorie. Lo scopo principale di una dieta ipocalorica è quello di perdere una quantità significativa di peso in un breve periodo di tempo. Le diete ipocaloriche, talvolta note anche come “diete a bassissimo contenuto calorico”, è opportuno che siano supervisionate da uno specialista del settore perché l’apporto calorico è generalmente piuttosto basso, fino ad un terzo rispetto all’apporto calorico medio. 

Generalmente una dieta a basso contenuto calorico si basa su pasti sostitutivi, come zuppe o frullati speciali, così come porzioni più ridotte di altri alimenti. Tuttavia, la dieta vera e propria varia a seconda delle esigenze di ogni persona poiché ciascun soggetto ha un metabolismo differente, in risposta alla propria costituzione fisica, come possono essere un bambino in crescita, un atleta o una donna incinta. Una dieta ipocalorica, dunque, deve essere necessariamente bilanciata tra ciò che si ingerisce e l’energia spesa nell’attività fisica quotidiana.

Prima di iniziare una dieta ipocalorica, inoltre, è consigliabile fare degli accertamenti, soprattutto se si hanno condizioni di salute come pressione alta o colesterolo alto; è opportuno anche riconoscere e individuare eventuali disordini alimentari. Il tutto grazie al supporto di nutrizionisti ed esperti specializzati in diete e alimentazione. 

Dieta a basso contenuto calorico: caratteristiche

La dieta ipocalorica si basa su un ridotto apporto di calorie giornaliere per creare un deficit calorico che genererà una progressiva perdita di peso. Il numero di calorie consentito tiene conto del metabolismo dell’individuo, della sua età, del suo sesso e del livello di attività fisica esistente. Infatti, nel momento in cui si mangia meno rispetto a quanto il nostro corpo necessita, si parla di regime ipocalorico ovvero quando il numero di calorie assunte è minore rispetto alla quantità di cui l’organismo ha bisogno per svolgere le attività quotidiane. Questa differenza viene chiamata deficit calorico, dato dall’unione di un minor apporto calorico e di esercizio fisico.