Oggi la parole d’ordine a Milano è «incontro», di cucine, di servizio, di ingredienti, di tecniche, di tutto, è innovazione. Una spinta che l’ha portata negli ultimi anni ad essere una «nuova» meta di turismo, una città sempre più ricca che attinge non solo più di sé stessa ma dal mondo, e sempre dal meglio d’Italia. Così anche dal punto di vista del panorama gastronomico, ristorante Porta Romana Milano rilancia.

E da settembre si presenterà con nuovi ristoranti, nuove illustri aperture. In un’atmosfera intima e confortevole, all’interno del Ristorante Porta Romana Milano si può spaziare tra proposte culinarie che vanno dal dolce al salato partendo dalla colazione, al pranzo, fino alla merenda, all’aperitivo, alla cena. Il tutto a prezzi competitivi e accompagnato da una selezione di vini rigorosamente italiani dell’ampia carta.

Una bottega (o meglio l’Abbottega), ma anche e soprattutto un ristorante Porta Romana Milano che rimane aperto dal mattino al dopo-cena. Dalla colazione e senza saltare alcun pasto, le proposte della cucina pescano gli ingredienti dalla tradizione, quella di Lazio, Umbria e Maremma Toscana. Come suggerisce il nome, all’interno del ristorante Porta Romana Milano qui si può entrare anche per comprare gli ingredienti e cimentarsi nella cucina di casa propria dopo aver sbirciato a lungo tra i prodotti esposti e che portano sull’etichetta ben impresso il nome Abbottega.

Il brunch: provalo!

Questa prima volta tra le pareti in mattoni sbiancati di via Muratori abbiamo provato il brunch che ogni sabato e domenica viene proposto dalle 11 alle 16. Un sostanzioso menù da 18 euro che comprende, oltre a pane sciapo tostato viterbese, burro e marmellata, fojetta di vino e succo d’arancia, anche la scelta di tre portate tra uova, primi caldi, carne, verdure e dolci. Menzione speciale per la cheese cake, dolce conclusione accompagnata da caffè, per questa volta espresso e non americano.