La cartomanzia è un metodo di divinazione antichissimo per svelare cosa ci riserva il futuro. Alcuni studiosi ritengono che i primi cartomanti fossero dei sacerdoti dell’antico Egitto, i quali presagivano il futuro tramite la lettura di un mazzo di 78 carte. Altri studiosi ne attribuiscono l’origine ai cinesi, affermando che derivi dal domino, un autentico strumento per la lettura divinatoria. Il cartomante è, oggi, una persona capace di analizzare la realtà da una diversa prospettiva riuscendo a captare determinate indicazioni, sensazioni, emozioni e stimoli che gli altri non riescono a cogliere.

Non si tratta però di uno strumento da utilizzarsi per risolvere i problemi in famiglia o in amore, curare malattie o avere certezze su presente e futuro, quanto piuttosto di una sorta di aiuto per individuare e risolvere eventuali dubbi o affrontare quelle paure che possono farsi strada lungo il cammino della vostra vita. I mazzi di carte sono di varie tipologie e non sono tutti uguali (soprattutto se parliamo di “stesura” e tempi di riuscita/avvenimento dell’evento stesso per cui si chiede il consulto), infatti, con le carte napoletane, si farà la stesa e l’interpretazione in modo totalmente diverso rispetto alla lettura di sibille o tarocchi.

La stesura delle carte cambia a seconda dei metodi di divinazione applicati, e anche la loro interpretazione varia in funzione delle domande che vengono poste dai consultanti. Sono sempre più numerosi, inoltre, i cartomanti che per avvicinare a questa forma di divinazione anche i più scettici o chi è semplicemente curioso di scoprire se le carte funzionano veramente, mettono a disposizione di chiunque una sezione del proprio sito internet per consulti di cartomanzia online gratuiti. Il cartomante riesce pertanto ad instaurare, attraverso i tarocchi, un dialogo subconscio andando ad attivare i meccanismi energetici responsabili di questa forma comunicativa. La cartomanzia è dunque uno strumento di introspezione. Ovviamente, le carte indicano solo un modo di agire o un’azione che sarebbe utile compiere, ma non è obbligatorio seguire quanto rivelato; la responsabilità delle proprie azioni è sempre e comunque legata al libero arbitrio del consultante.