Per i pazienti che soffrono di dolori articolari ai fianchi, alle ginocchia e alle spalle, ci sono diverse opzioni. La scienza medica avanzata e i chirurghi sostitutivi delle articolazioni hanno fatto molta strada per offrire ai pazienti le più recenti terapie per la sostituzione articolare. Qual è la differenza tra artroprotesie terapia sostitutiva articolare?

Che cos’è l’artroprotesi?

La verità è che non c’è differenza tra artroprotesi e terapia sostitutiva articolare; sono la stessa procedura. La terapia sostitutiva articolare è uno degli interventi chirurgici più avanzati e di maggior successo eseguiti nel settore medico. Tuttavia, il termine sostituzione articolare può sembrare spaventoso, motivo per cui sempre più medici usano invece il termine artroplastica. La sostituzione articolare non è così invasiva come sembra. Nella maggior parte dei casi, il chirurgo deve solo rimuovere e sostituire una piccola porzione dell’articolazione in una procedura chiamata sostituzione parziale dell’articolazione. Tuttavia, questo accade solo dopo che tutti i metodi non invasivi come la terapia fisica e la gestione del dolore sono stati esauriti. Oggi, la maggior parte delle procedure di artroprotesi è minimamente invasiva, il che significa che sono necessarie solo alcune piccole incisioni per rimuovere e sostituire i materiali articolari danneggiati.

Diversi tipi di sostituzione articolare

Mentre la sostituzione parziale dell’articolazione o l’artroprotesi è il tipo più comune di terapia sostitutiva, ci sono altre forme che il medico può raccomandare a seconda della gravità del danno alle articolazioni. Le forme più comuni di artroprotesi vengono eseguite su fianchi e ginocchia. L’artroprotesi moderna si basa fortemente sulla protesi sostitutiva. Ad esempio, durante un intervento di sostituzione dell’anca, l’acetabolo o la cavità dell’anca e la testa del femore vengono rimossi e sostituiti con repliche metalliche. I giunti di ricambio sono generalmente composti da una miscela di ceramica con allumina, zirconia e titanio. La miscela imita il peso e la rigidità dell’osso senza il rischio di reazioni allergiche che potrebbero indurre il corpo a rifiutare la sostituzione. Il ginocchio è composto da tre parti diverse: la rotula, la mediale e la laterale. In una procedura di sostituzione parziale del ginocchio, il medico rimuoverà e sostituirà solo le parti interessate, non necessariamente tutte e tre. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, è meglio sostituire tutte e tre le parti e ridurre la necessità di futuri interventi chirurgici al ginocchio.

Se hai bisogno anche tu di un intervento del genere, rivolgiti al Dottor Flavio Carbone, ortopedico specializzato in artroprotesi a Somma Vesuviana.